Gli Appuntamenti del Respiro
L’anno 2020 ha visto la Pneumologia in prima linea nell’affrontare la pandemia da SARS-COV 2, sia nella gestione della fase acuta dell’Insufficienza respiratoria che nella gestione del follow up dei pazienti che presentano sequele polmonari a distanza. La maggior parte delle pneumologie è ancora attualmente occupata da pazienti Covid, garantisce un’assistenza subintensiva, accoglie pazienti dimessi dalle terapie intensive, allevia cioè la pressione su queste ultime che spesso hanno grossi problemi di disponibilità di posti letto.
La Pneumologia Interventistica ha avuto negli ultimi anni un rapido sviluppo grazie alla disponibilità di nuovi e più accurati strumenti per l’ispezione dell’albero bronchiale e dello spazio pleurico e allo sviluppo di numerose nuove procedure interventistiche per la diagnosi e il trattamento delle interstiziopatie polmonari, della patologia pleurica e delle lesioni bronco-polmonari. La broncoscopia è diventata uno strumento indispensabile come guida per il controllo delle vie aeree. L’abilità nel far fronte alle difficoltà di controllo delle vie aeree è infatti fondamentale in pneumologia e la broncoscopia rappresenta uno strumento indispensabile per una corretta intubazione e per migliorare la ventilazione e l’ossigenazione del paziente in ogni ambito assistenziale.
Anche la diagnosi e il trattamento delle interstiziopatie polmonari vedono la Pneumologia in prima linea. Identificare la causa sottostante è spesso complesso e non sempre possibile, ma necessario. In considerazione del possibile futuro utilizzo delle terapie anti-fibrotiche oltre che nelle forme idiopatiche anche nelle forme secondarie appare utile una maggiore conoscenza dei criteri necessari per una corretta diagnosi differenziale. Esistono alcune caratteristiche cliniche e criteri radiologici e anatomopatologici che possono aiutare in questa diagnosi differenziale e che nel gruppo multidisciplinare permettono di giungere ad una diagnosi eziologica da sottoporre a validazione nel tempo. Nei Simposi verranno sottolineati i punti di forza della diagnosi, con particolare attenzione al ruolo della TC come strumento per quantificare l’impegno fibrotico, che rappresenta un criterio imprescindibile per valutare un eventuale trattamento con i farmaci disponibili. Inoltre, sarà discusso il ruolo delle diverse tecniche bioptiche, per sottolineare l’importanza dell’anatomia patologica nel formulare non solo una diagnosi di pattern nei quadri più complessi, ma anche per chiarire aspetti eziologici.
L’asma bronchiale e la BPCO sono patologie croniche ad alta prevalenza che sono ancora troppo spesso sotto-diagnosticate e mal gestite, e tutto ciò è responsabile di frequenti accessi al Pronto Soccorso e di ricoveri ospedalieri e più in generale è causa di alti costi socio-sanitari diretti e indiretti legati alla morbilità. E’ quindi essenziale che le strategie diagnostiche e terapeutiche per la gestione di queste malattie siano perfezionate facendo ricorso, quando necessario, alle terapie più innovative e che il Pneumologo abbia un ruolo centrale nella gestione di queste patologie. Con questo Webinar a puntate “live” ci si propone di fornire al discente un ampio e qualificato aggiornamento sulle tematiche suddette attraverso lezioni frontali seguite da un’ampia discussione nella quale si potranno porre domande, esprimere pareri ed esperienze personali. Ciascuna “puntata” verrà registrata e sarà possibile rivederla con calma nel portale dell’Italian Respiratory Network.