2° Convegno Malattie Rare Cardio-Respiratorie: Dispnea e Dintorni
Una malattia si definisce rara quando la sua prevalenza, intesa come il numero di caso presenti su una data popolazione, non supera una soglia stabilita. In UE la soglia è fissata allo 0,05 per cento della popolazione, ossia 5 casi su 10.000 persone.
Il numero di malattie rare conosciute e diagnosticate oscilla tra le 7.000 e le 8.000, ma è una cifra che cresce con l’avanzare della scienza e, in particolare, con i progressi della ricerca genetica.
Stiamo dunque parlando non di pochi malati ma di milioni di persone in Italia e addirittura decine di milioni in tutta Europa. Nel nostro paese i malati rari sono 2 milioni e il 70 per cento sono bambini in età pediatrica.
Molte delle malattie rare fino a poco tempo fa erano ignorate dai medici e non esistevano conoscenze mediche e scientifiche adeguate. Per la maggior parte di esse ancora oggi non esiste una cura ma dei trattamenti appropriati possono migliorare la qualità e la durata della vita. Progressi spettacolari sono già stati realizzati per alcune di queste patologie dimostrando che non bisogna arrendersi ma al contrario perseguire e intensificare gli sforzi di ricerca e solidarietà sociale.
In considerazione della vastità del problema e del numero elevato e continuamente crescente di malattie rare ad oggi conosciute, il Convegno vuole perseguire l’obiettivo di approfondire in maniera specifica la patogenesi e la gestione delle Malattie Rare Cardio-Respiratorie, che in genere si manifestano con sintomi comuni, come la dispnea, e per le quali negli ultimi anni sono stati messi a disposizione della classe medica nuove conoscenze e nuove terapie. Accrescere la cultura medica su questo tipo di patologie può in effetti contribuire ad incrementare l’efficacia degli interventi con benefici tangibili per i pazienti affetti e per i loro familiari.