Workshop di Pneumologia
Le malattie respiratorie – acute, croniche, trasmissibili e non trasmissibili – impongono un onere globale che riguarda centinaia di milioni di persone. Oltre mezzo miliardo di individui nel mondo soffrono di asma e broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO)
Le malattie respiratorie croniche non trasmissibili, insieme ai tumori, le malattie cardiovascolari e il diabete, sono responsabili del maggior contributo alla mortalità globale. A livello mondiale, le malattie non trasmissibili rappresentano il 60% (35 milioni) di tutte le morti. Le malattie non trasmissibili dovrebbero aumentare di un ulteriore 17% nei prossimi 10 anni
Mentre le malattie cardiache, ictus e cancro hanno subito una riduzione come causa di morte negli ultimi tre decenni, la mortalità per BPCO è raddoppiata nello stesso periodo di tempo
In questo decennio in Europa, assisteremo a una riduzione del personale medico e infermieristico, a un invecchiamento della popolazione e a una crescente diffusione di malattie respiratorie. Questo rappresenta una sfida formidabile per il futuro della medicina clinica
Nell’organizzazione dell’assistenza alle malattie respiratorie croniche, appare inevitabile un progressivo trasferimento dalla medicina ospedaliera a quella domiciliare, e il passaggio dalle cure mediche a quelle infermieristiche compreso l’auto-trattamento della malattia
Dall’altra parte i Servizi Ospedalieri di Malattie Respiratorie saranno chiamati ad accrescere il livello specialistico della loro assistenza, specialmente rivolta alle fasi acute ed alle complessità
Gli specialisti pneumologi e i professionisti sanitari ad essi affiliati dovranno accrescere le loro abilità procedurali al fine di essere in grado di offrire un trattamento appropriato per le malattie polmonari croniche, le neoplasie polmonari, le infezioni polmonari, inclusa la tubercolosi, e le infezioni respiratorie epidemiche. Forse ancora più importante, gli specialisti pneumologi hanno la necessità di acquisire nuove conoscenze e abilità procedurali nelle aree di cure intensive e semi-intensive, e nella medicina del sonno.