TERME E FIBROMIALGIA: UN AMORE INCOMPRESO
Le Terme di Levico in collaborazione con l’Associazione Italiana Sindrome Fibromialgica (AISF-ODV), il Comune di Levico Terme e l’Organizzazione Mondiale del Termalismo (OMTh) tornano dopo la “pausa pandemica”, ad organizzare un convegno in presenza.
Un convegno dedicato, nella prima giornata, alla sindrome fibromialgica: patologia da elevato impatto epidemiologico e sociale, con una prevalenza che varia tra il 2 il 5% nella popolazione generale.
La sindrome fibromialgica presenta un quadro clinico complesso caratterizzato da dolore cronico, diffuso, persistente, da iperalgesia meccanica e da una serie di sintomi come stanchezza, disturbi del sonno, disturbi psicologici e cognitivi, cefalea, emicrania, colon irritabile e vulvodinia.
La diagnosi e la terapia della malattia rappresentano una sfida quotidiana per il Medico per la mancanza di biomarcatori di laboratorio e di tecniche di imaging specifici che consentano una rapida definizione diagnostica. Le incertezze sulla etiopatogenesi della sindrome fibromialgica si traducono in difficoltà nell’individuazione di protocolli terapeutici standard applicabili a tutti i pazienti.
Le terapie a disposizione, sia farmacologiche che non farmacologiche, sono innumerevoli e l’iter terapeutico “più innovativo” consiglia di individuare in ogni singolo paziente, l’approccio multimodale più efficace; supportando il malato in un percorso di autogestione della malattia (self-management). Tra le terapie non farmacologiche, complementari, un importante ruolo, in corso di ulteriore approfondimento scientifico, viene riconosciuto ai trattamenti termali.
Il convegno proseguirà poi nella seconda giornata con una disamina del ruolo politico-sociale e sanitario del termalismo con approfondimenti in merito alla prescrivibilità delle cure termali e alla necessità di sensibilizzare, attraverso un adeguato iter formativo, le diverse figure sanitarie che, a vario titolo, sono coinvolte nell’invio dei pazienti alle terme e nell’erogazione delle cure.